
Quest’anno per la prima volta nella mia vita, sono stato alla serata finale del festival di Sanremo 2020.
A casa mia è sempre stata una tradizione di famiglia: è uno dei ricordi più belli che ho di mio padre attendere insieme a lui il sabato notte la proclamazione del vincitore dopo aver ascoltato tutte le canzoni.
Tra l’altro ricorreva anche il settantesimo compleanno, quindi mi sono ritrovato a partecipare ad una edizione storica.
Devo dire che è stata una bella esperienza, che consiglio a tutti di fare almeno una volta nella vita, se come me amate la musica ovviamente.
La città è bella, piena di gente tutto incentrato sul festival. Le strade sono illuminate da versi di canzoni famose e in piazza è stato allestito un enorme palco parallelo dove si esibiscono gli ospiti del festival e non solo.
Quest’anno il vincitore è stato Diodato: bravissimo cantante e bella canzone. Secondo Gabbani con una canzone altrettanto bella e molto orecchiabile e terzi i pinguini tattici nucleari con la loro Ringo Star, la vera rivelazione del festival secondo me.
I primi tre posti meritati, ma una citazione particolare a mio avviso merita Elodie, che con la sua bella canzone Andromeda e la sua eleganza ha stregato l’Ariston: mi è piaciuta tantissimo.
Bravissimi sia Amadeus, che per me potrebbe condurre tanti festival ancora alla Pippo Baudo, ma soprattutto quel genio di Fiorello che ci ha fatto ridere per tutta la serata.
Tiziano Ferro con le sue canzoni per tutta la serata poi è stata la ciliegina sulla torta.
In conclusione devo dire di essermi molto divertito e che sono stato fortunato ad essere capitato in una edizione del festival così bella.