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Marco Ilardi

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Il mio Sanremo 2023

Di cosa parlo in questo articolo? Ecco tutti gli argomenti

Anche quest’anno sono andato a Sanremo per l’ultima serata del festival della canzone italiana.

Mancavo dal 2020 quando vinse Diodato. Era appena cominciata la pandemia da coronavirus che mi ha tenuto lontano dall’Ariston in questi due anni.

Se avessi voluto ci sarei andato lo stesso, ma ho preferito evitare visti i notevoli disagi.

Sono arrivato a Sanremo nel pomeriggio di sabato e fin dai primi minuti in città ho notato che c’era molta più gente del solito ma anche molti più controlli.

Poi ho saputo che era stato addirittura ritrovato un pacco bomba e che quindi le misure di sicurezza già molto forti sono state elevate ai massimi livelli, anche per la presenza del presidente Mattarella nei giorni precedenti.

La serata è stata bella e molto lunga: la kermesse è finita infatti intorno alle tre di notte.

Ho incontrato diversi personaggi tra cui Fedez, Jimmy Ghione, Serena Autieri ma soprattutto Charles Leclerc, il talentuoso pilota della Ferrari che prima o poi sono certo riporterà il cavallino rampante dove merita.

Charles è un ragazzo delizioso, simpatico educato ma soprattutto molto umile. Abbiamo chiacchierato come due amici, mi ha concesso una foto ed ha salutato anche mio figlio Francesco che è un suo grande fan, come me del resto.

Quest’anno siamo stati anche a Monza al gran premio, dove Charles ha sfiorato la vittoria mancata per la safety car.

Per quanto riguarda le canzoni mi è piaciuta molto la canzone di Mengoni che ha vinto a mio avviso meritatamente.

Molto belle anche la canzone di Elodie, che adoro, quella di Ultimo e quella di Mr. Rain.

Facendo un bilancio di questo festival direi che è stato un successo, con oltre il 70 per cento di share ed ospiti internazionali di un certo livello come i Depeche mode, che mai in vita mia avrei pensato di vedere dal vivo.

Riguardo le polemiche, a parte il gesto di Blanco che lo classificherei più come una trovata pubblicitaria (le rose sul palco le aveva fatte mettere lui), non farei tanto il bacchettone col bacio di Fedez con Rosa Chemical, che è incolpevole.

Un applauso speciale va a Gianni Morandi, grande cantante e grande uomo. Metterei la firma per arrivare alla sua età in quelle condizioni.

Ci vediamo l’anno prossimo.

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