In questi giorni mi ha contattato la redazione di Horeca Channel Italia per un’intervista a proposito del mio primo libro Digital Food, che sta destando molta curiosità devo dire tra gli addetti ai lavori.
La cosa che ho tenuto subito a sottolineare è che non si tratta del solito libro su come fare marketing nel mondo del food and beverage, ma piuttosto una serie di idee tecnologiche che ho studiato ed implementato con i miei clienti durante la pandemia per superare tutte le difficoltà dettate dal lockdown.
Parlo anche delle nuove tecnologie che sto implementando e sto studiando come la blockchain applicabile sia alla tracciabilità alimentare che agli NFT nel mondo del vino.
Sto implementando infatti una app chiamata Wine NFT che servirà a gestire la carta dei vini nei ristoranti con la possibilità di abbinare dei contenuti digitali come la bottiglia firmata, una visita guidata nelle cantine o nell’azienda agricola.