Durante la pandemia sono successe tante cose.
La principale e la più violenta è stato sicuramente il lockdown che ha costretto molte attività soprattutto quelle del settore HORECA a chiudere i battenti e a doversi inventare nuovi stratagemmi per lavorare.
E’ stato un periodo di riflessione per molti informatici, essendo chiusi gli alberghi di diversi nostri clienti abbiamo avuto modo di dedicarci ad innovazioni tecnologiche per i ristoratori.
I ristoranti infatti non erano completamente chiusi, ma hanno dovuto ridurre le dimensioni delle sale aumentando il distanziamento.
Ciò si è tradotto in un aumento delle file dei clienti all’esterno dei ristoranti anche perchè all’ingresso il cameriere doveva inserire su un registro dei visitatori i dati di almeno un componente del tavolo per la tracciabilità dei contagi.
Queste problematiche e tante altre sono raccontate in Digital Food , il primo libro di Marco Ilardi, titolare di Micropedia e direttore di Cinque gusti food magazine.
Il libro racconta l’esperienza diretta di problem solving presso i nostri clienti più prestigiosi, con soluzioni tecnologiche innovative che hanno permesso di ottimizzare le risorse riducendo le perdite.
Il libro è disponibile in formato elettronico, leggibile con Kindle, oppure in formato cartaceo sia on line sia con ordini nelle librerie Mondadori e Feltrinelli.
La prefazione del libro è del nostro cliente più importante, lo chef stellato Don Alfonso Iaccarino, una istituzione insieme a Gualtiero Marchesi della cucina italiana, recentemente insignito ad Amsterdam del premio The Best Chef Legend Award, un prestigioso riconoscimento alla carriera di questo grande chef.

Ricordiamo che Don Alfonso ha sedi anche a Saint Louis e a Toronto e recentemente è stato premiato come miglior ristorante italiano nel mondo.
Noi orgogliosamente lo seguiamo coi nostri software e contribuiamo nel nostro piccolo ogni giorno a questi successi, molti dei quali sono raccontati anche nel libro.